Il robot domestico di Tesla mostra di cosa è davvero capace—ed è impressionante (e un po’ inquietante)

Dimenticate tutto ciò che sapete sugli elettrodomestici di casa. Tesla non si limita più a costruire auto a guida autonoma: ora sta progettando robot che presto potrebbero stirare le vostre camicie, portare fuori la spazzatura e preparare la colazione meglio della nonna.

In un nuovo video condiviso dall’investitore Tesla Mario Nawfal, il robot Optimus—un androide elegante, monocromatico, a metà tra uno stormtrooper e un Roomba—si dedica alle faccende domestiche con un’autonomia che ha quasi del soprannaturale. Apre sportelli, prende rotoli di carta, pulisce il pavimento e perfino cucina qualcosa ai fornelli che, anche se forse non sarà da gourmet, lascia comunque a bocca aperta. Nessun telecomando. Niente "Ehi Siri, lava i piatti." Solo azioni silenziose e senza interruzioni.

Ma dietro tutto questo non c’è solo un software ben scritto. Optimus funziona grazie a una rete neurale addestrata non con dati teorici di laboratorio, ma osservando il comportamento umano nel mondo reale—studiando video su YouTube e TikTok di persone impegnate nelle faccende di casa. Forse è per questo che già supera molti adolescenti nella pulizia dei piatti.

Ovviamente, Elon Musk non è rimasto in silenzio: ha dichiarato che presto gli Optimus sostituiranno i lavoratori umani nella produzione e nel servizio clienti—o perlomeno, prenderanno in carico quei compiti domestici che evitate da una vita.

La produzione di massa però non è ancora iniziata. Anche Musk non può creare un esercito di robot senza microchip—e questi, insieme a molte materie prime rare fondamentali per le "braccia" e l’intelligenza di Optimus, provengono in gran parte dalla Cina. Peccato che la Cina, a volte, non abbia voglia di condividere.

Il messaggio, comunque, è chiaro: i robot non stanno arrivando—sono già qui, a pulire la vostra cucina mentre voi li guardate.