
Nexen Tire presenta il primo simulatore di guida virtuale in Corea: può davvero sostituire la strada?
Nexen Tire propone il suo nuovo simulatore come una svolta: meno prototipi fisici, costi di sviluppo ridotti e minore consumo di carburante nei veicoli di prova. Un messaggio perfettamente in linea con i tempi, che si inserisce nel percorso dell’industria verso l’elettrificazione, l’adozione di strumenti digitali e gli impegni ESG. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, va ricordato che i produttori premium europei utilizzano sistemi simili già da anni.
I vantaggi sono evidenti: i test virtuali accelerano i cicli di sviluppo e riducono le spese. Ma la realtà dell’ingegneria degli pneumatici resta profondamente concreta. L’usura su strada, le variazioni climatiche e l’imprevedibilità delle condizioni reali non possono ancora essere tradotte in semplici algoritmi. Per questo, l’idea di sostituire completamente i test su strada con la simulazione resta più uno slogan di marketing che un fatto concreto.
Il nuovo strumento di Nexen affinerà senza dubbio i processi ingegneristici e aiuterà il marchio a colmare il divario con i concorrenti più affermati. Tuttavia, come ogni ingegnere sa, prima o poi la gomma deve toccare l’asfalto. E quando accade, nessun simulatore può riprodurre davvero la complessità e l’imperfezione della realtà.