
Hyundai e Kia vietano l'uso di DeepSeek AI
Hyundai e Kia hanno ufficialmente vietato ai dipendenti di utilizzare DeepSeek, una piattaforma di intelligenza artificiale cinese, a causa delle preoccupazioni legate ai potenziali rischi per la sicurezza dei dati. Secondo i media sudcoreani, il divieto si applica non solo alle sedi centrali delle aziende in Corea del Sud, ma anche a tutti gli uffici internazionali, le filiali e le affiliate del gruppo Hyundai Motor.
Che cos'è DeepSeek e perché desta preoccupazione?
DeepSeek è un modello linguistico AI cinese che compete con ChatGPT, offrendo agli utenti accesso gratuito e praticamente senza restrizioni a un'ampia gamma di funzionalità. A differenza di altri modelli linguistici sul mercato, DeepSeek consente agli utenti di generare testo, analizzare documenti e persino programmare, tutto senza bisogno di un abbonamento a pagamento. Tuttavia, tutti i dati degli utenti vengono elaborati tramite server situati in Cina, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza per le aziende che gestiscono informazioni aziendali sensibili.
Hyundai Motor Group teme che DeepSeek possa rappresentare un grave rischio per i dati aziendali riservati. La decisione di vietare la piattaforma è arrivata proprio nel momento in cui la sua popolarità stava esplodendo e le preoccupazioni per eventuali falle nelle misure di protezione dei dati si stavano intensificando. Ricercatori nel campo della cybersecurity hanno recentemente scoperto un database accessibile pubblicamente contenente oltre un milione di record, inclusi dati sensibili degli utenti, alimentando ulteriormente le preoccupazioni di Hyundai e Kia.
L'industria automobilistica cinese abbraccia DeepSeek
Mentre Hyundai e Kia stanno evitando DeepSeek, i produttori automobilistici cinesi stanno prendendo la strada opposta. Per esempio, Dongfeng Motor ha annunciato l’intenzione di integrare l’intelligenza artificiale di DeepSeek nei suoi veicoli, e ci si aspetta che altri produttori cinesi seguiranno l’esempio. Questo significa che i conducenti di alcuni modelli cinesi potranno presto usufruire delle funzionalità alimentate dall’IA di DeepSeek direttamente dai loro veicoli.
La mossa mette in evidenza le differenti prospettive sull'AI e la sicurezza dei dati: mentre i produttori automobilistici sudcoreani e occidentali danno la priorità alla protezione delle informazioni, i costruttori cinesi vedono l'integrazione dell'AI come un'innovazione chiave per migliorare l'esperienza utente.