Voglia di Morte su una Statale a Due Corsie: Edizione Baltica

Da qualche parte nei pressi di Palanga, in Lituania, gli dèi baltici del caos stradale hanno regalato l’ennesimo thriller da bordo strada—protagonista, stavolta, un automobilista lettone che ha rischiato di finire come esempio da manuale d’anatomia per matricole.

Lo scenario? Un tranquillo tratto di statale, una corsia per senso di marcia—appena abbastanza larga per la pace, il silenzio e un incontro ravvicinato con la morte. Il nostro eroe procedeva sereno quando il destino ha deciso di mischiare le carte: un’anima illuminata, dotata dell’autostima di un guru e della visibilità di un muro di mattoni, ha visto un camion in arrivo solo come un suggerimento, non certo un ostacolo. Perché aspettare, quando puoi sorpassare un tir su una due corsie con la sicurezza spirituale di una Ferrari—intrappolata, ovviamente, in una Honda?

Pochi centimetri in più e ci sarebbe voluta una gru, un prete e forse anche un esorcista per sistemare i resti. Miracolosamente, il nostro protagonista dotato di dashcam ha reagito con riflessi da medaglia olimpica—o almeno da meritarsi una birra offerta.

Quindi, un gentile promemoria a chi tratta l’acceleratore come fosse un diritto di nascita e il volante come un soprammobile: prima di sorpassare, assicuratevi di vedere più in là del vostro ego, restate lucidi quando la realtà vi sbatte davanti un’auto, e, per l’amor dell’asfalto, tenete il QI più alto della pressione delle gomme.