
La Turchia presenta un'arma laser che distrugge i sistemi di guida dei missili
L’industria della difesa turca, guidata da Aselsan, ha completato con successo i test del nuovo sistema d’arma Yildirim-100, sviluppato per neutralizzare i missili guidati a ricerca termica. Durante le prove, il sistema ha colpito con precisione bersagli utilizzando raggi laser che hanno letteralmente bruciato i meccanismi di guida dei missili. Secondo Aselsan, il sistema è ora pronto per essere impiegato in combattimento.
Nel contesto attuale, dove droni economici e diffusi rappresentano una minaccia concreta per aerei, elicotteri e persino altri droni, le contromisure tradizionali come le esche a infrarossi non bastano più. I moderni sistemi di ricerca del calore le ignorano facilmente. Yildirim-100 si propone come soluzione difensiva di nuova generazione: una contromisura a infrarossi diretta tramite tecnologia laser, in grado di operare in modo autonomo, coprire più direzioni e ingaggiare diversi missili contemporaneamente.
Il sistema si compone di due moduli principali: un sensore di puntamento e un emettitore laser. Si integra con il sistema di allerta missilistica di un velivolo o drone sia su base UV che IR, consentendo una risposta precisa e coordinata alle minacce in arrivo. Nei test, il sistema ha rilevato autonomamente i missili in avvicinamento, si è agganciato ai loro dispositivi di guida e li ha resi inoffensivi.
I vantaggi chiave di Yildirim-100 includono consumi energetici ridotti, struttura leggera e design compatto, adatto sia a piattaforme aeree moderne che a quelle già operative. Inoltre, il sistema è conforme agli standard d’interfaccia della NATO.