
La bomba AI da 0,11 dollari della Cina: GLM-4.5 sconvolge il settore a prezzi stracciati
Una nuova ondata arriva dall'Est, ed è incredibilmente economica. La giovane e ambiziosa startup cinese Z.ai ha presentato GLM-4.5, un modello AI open source ultra-efficiente che promette di rivoluzionare gli equilibri globali del settore. Compatto, agile e dal costo irrisorio, non è solo un prodigio tecnologico: è una vera bomba strategica lanciata nel cuore della corsa all'intelligenza artificiale.
GLM-4.5 funziona con appena otto chip Nvidia H20: non serve un supercomputer avveniristico, ma semplicemente una configurazione alla portata anche degli sviluppatori indipendenti. Adotta un approccio agent-based, suddividendo compiti complessi in micro-task più precisi. E se tutto ciò sembra un lusso, il vero colpo di scena è il prezzo.
Z.ai chiede soltanto 0,11 dollari ogni milione di token in ingresso e 0,28 dollari per ogni milione di token in uscita. Per fare un confronto: DeepSeek R1 costa 0,14 e 2,19 dollari, mentre Kimi K2 di Moonshot, sostenuto anche da Alibaba, arriva a 0,15 e ben 2,50 dollari. GLM-4.5 non è solo un genio nella lampada: è un genio che fa pagare solo il tappo.
Il CEO di Z.ai, Zhang Peng, assicura che non ci sono problemi di approvvigionamento dei chip e che la capacità di calcolo è pronta a crescere. I costi di addestramento restano per ora riservati, ma l'azienda promette trasparenza a breve. Intanto, le voci su una possibile IPO in Cina aggiungono ulteriore mistero.
Z.ai non è nata dal nulla: dal 2019 ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari da colossi come Alibaba, Tencent, fondi legati a Saudi Aramco e investitori municipali cinesi. L'inserimento recente di Z.ai nella lista delle sanzioni USA sembra più un riconoscimento di importanza che una vera penalizzazione.
GLM-4.5 non resterà sola. Il settore AI cinese è in pieno fermento: Tencent ha appena lanciato il generatore 3D HunyuanWorld-1.0 e Alibaba ha rilasciato Qwen3-Coder per gli sviluppatori. La Cina non sembra più voler rincorrere: ora appare pronta a prendersi la leadership.