Chevrolet Camaro: il ritorno che nessuno si aspettava
Tra i costruttori americani, dove ormai ogni novità sembra un SUV, General Motors sorprende tutti: secondo indiscrezioni, sta valutando il ritorno della Chevrolet Camaro, un nome che da quasi sessant’anni è sinonimo di velocità e muscoli a stelle e strisce.
Secondo GM Authority, la casa di Detroit sta lavorando su diverse nuove vetture passeggeri per diversificare un’offerta oggi dominata da SUV ed elettriche. Tra i progetti in cantiere ci sarebbe la nuova generazione della Cadillac CT5, ma soprattutto il tanto atteso ritorno della Camaro.
Fonti interne riferiscono che tutti i futuri modelli saranno basati sulla piattaforma a trazione posteriore aggiornata di GM, denominata Alpha 2-2. Questa architettura evoluta ha già dato vita sia alla Cadillac CT5 sia alla sesta generazione della Camaro. Riutilizzarla permetterebbe a GM di contenere i costi di sviluppo e lanciare più modelli diversi su una base tecnica comune.
Secondo TorqueCafe e CarExpert, GM starebbe valutando diverse carrozzerie per la nuova Camaro: dalla classica coupé due porte a una sportiva berlina quattro porte, pronta a sfidare la Dodge Charger. Non è esclusa nemmeno una versione cabriolet.
La mossa segnala un rinnovato interesse di GM per un segmento ormai ridotto all’osso. Ford, si dice, starebbe lavorando a una Mustang quattro porte e, se Camaro seguirà la stessa strada, potremmo assistere alla nascita di una nuova categoria: la muscle saloon.
Hagerty descrive la piattaforma Alpha 2-2 come una rinascita per le trazioni posteriori, pensata per ospitare sia motori termici sia propulsori elettrificati. Considerando gli investimenti di GM nella tecnologia Ultium, una Camaro elettrica è tutt’altro che fantascienza. Tuttavia, le voci di corridoio parlano di un debutto con motore a benzina, per non tradire il DNA originale del modello.
Se davvero GM farà risorgere la Camaro, sarà una sfida diretta a un mercato dove berline e coupé sportive sono quasi estinte. Secondo Road & Track, questa scelta potrebbe essere un tentativo calcolato di riconquistare chi vede l’auto non come un elettrodomestico, ma come passione fatta metallo.
Una cosa è certa: GM non può limitarsi a ricreare un’icona anni Sessanta e sperare che funzioni. La nuova Camaro dovrà fondere muscoli classici e tecnologia moderna. Forse è proprio questa la ricetta per riportare in vita la leggenda.