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Tesla Model Y

Tesla Model Y: maglia nera affidabilità secondo TÜV

Autore auto.pub | Pubblicato il: 09.12.2025

Tesla ama parlare di innovazione e aggiornamenti software over the air, ma il TÜV SÜD tedesco ha scelto tutt’altra direzione. Nel suo ultimo rapporto di ispezione, la Model Y è finita all’ultimo posto, non solo tra le coetanee ma tra tutte le auto valutate negli ultimi dieci anni. Un risultato che suona come una doccia gelata per un marchio che si è sempre presentato come pioniere tecnologico.

A differenza dei sondaggi sulla soddisfazione dei clienti, il rapporto TÜV si basa su controlli fisici: gli ispettori non si affidano alle opinioni dei proprietari, ma esaminano lo stato reale di ogni vettura. Quest’anno sono stati controllati 9,5 milioni di veicoli. Tra le auto di due o tre anni, la Model Y ha chiuso in fondo alla classifica: una su cinque non ha superato l’ispezione. Il dato preciso è 17,3 percento, con molti difetti gravi che hanno portato a una bocciatura immediata.

La media dei difetti per la stessa fascia d’età è del 6,5 percento. La Mini Cooper SE si è distinta in positivo con solo il 3,5 percento, seguita dall’Audi Q4 e-tron al 4 percento. La Model Y, invece, ha conquistato i titoli per motivi ben meno lusinghieri. Anche la Model 3 non brilla: difetti critici nel 13,1 percento delle auto ispezionate.

La maggior parte dei problemi riguarda le sospensioni: secondo gli esperti, i silent block dei bracci oscillanti si usurano rapidamente. I dischi freno arrugginiscono perché lavorano poco sulle elettriche, ma richiedono comunque manutenzione. Non mancano nemmeno i guasti all’impianto luci. Non è certo la lista dei sogni per un costruttore che ama stare sotto i riflettori dell’hi-tech.

Il mercato europeo delle elettriche è arrivato a un punto in cui affidabilità e costi di manutenzione contano quanto autonomia e prezzo. I costruttori tradizionali hanno migliorato la qualità passo dopo passo. Tesla punta molto sugli aggiornamenti software, ma la meccanica sembra richiedere una revisione più profonda. Il verdetto del TÜV getta un’ombra scomoda sulla posizione di Tesla in Europa. In Germania, dove le aspettative sulla qualità restano altissime, un rapporto simile può pesare sulle vendite nei prossimi anni.

Il quadro generale è eloquente: la rivoluzione dell’auto elettrica non si gioca più solo su software e ricarica rapida, ma anche su una domanda antica: quanto resiste davvero un’auto alla vita di tutti i giorni?