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Encor Series 1

Lotus Esprit: il ritorno in fibra di carbonio

Autore auto.pub | Pubblicato il: 09.12.2025

Il costruttore britannico Encor ha svelato la nuova coupé Series 1, una reinterpretazione della prima generazione della Lotus Esprit che affronta l’icona con uno sguardo più affilato. La silhouette storica resta, ma l’ingegneria compie un salto deciso verso il futuro. Il risultato è un invito per chi in garage ha ancora spazio per un pezzo d’arte automobilistica nostalgica. I prezzi partono da 430 mila sterline (circa 500 mila euro), a cui si aggiunge la necessità di fornire una vettura donatrice.

La Series 1 prende come base la Lotus Esprit V8 del 1996, la versione più diffusa della stirpe. Per irrigidire il telaio, Encor si è ispirata alla Sport 350, la variante più atletica mai prodotta dalla casa. Freni AP Racing, sospensioni riviste e una carrozzeria alleggerita compongono un pacchetto che non nasconde affatto le sue intenzioni sportive.

Al centro pulsa il V8 3.5 litri Lotus, profondamente rivisto da Encor: nuovi sistemi di aspirazione, gestione termica migliorata, pistoni forgiati, sovralimentazione aggiornata e scarico su misura. La potenza sale a 400 cavalli, la coppia a 478 newtonmetri. Il motore è abbinato a un cambio Quaife a cinque marce, doppia frizione e differenziale autobloccante.

Le curve morbide della Esprit V8 originale lasciano spazio a forme più taglienti e a cuneo, che richiamano l’estetica della vettura del 1975. Tutti i pannelli sono in fibra di carbonio, portando il peso a circa 1,2 tonnellate. Sulla carta, lo scatto 0–100 km/h avviene in quattro secondi, la velocità massima tocca i 280 km/h, leggermente superiore alla V8 d’epoca.

I fari a scomparsa restano protagonisti e raccontano un’epoca in cui le sportive sembravano astronavi disegnate a matita e coraggio. Oggi ci pensano i LED moderni a illuminare la strada, mantenendo il look classico ma con la luminosità di oggi.

Dentro, l’architettura familiare della Esprit è ancora lì. La fibra di carbonio abbonda, abbinata a rivestimenti che sussurrano vintage senza scadere nella copia. Davanti al guidatore, un quadro strumenti digitale incastonato in una cornice d’alluminio. Al centro, un grande schermo infotainment. Il risultato è un abitacolo che rispetta il passato e racconta una storia senza tempo.

Encor produrrà solo 50 esemplari, con le prime consegne previste per il 2026. Progetti come questo dimostrano che le sportive classiche sanno sempre reinventarsi. Anche i rivali cercano di fondere design tradizionale e tecnologia attuale, ma Encor sceglie una via più radicale e offre una versione che esalta l’audacia di un piccolo marchio. Il mercato dei restomod cresce, e ogni nuova interpretazione si ritaglia il suo spazio nella silenziosa corsa tra nostalgia e prestazioni moderne.

La Series 1 dimostra che una leggenda può rinascere, e lo fa in modo tale da strappare un cenno d’approvazione persino allo spirito degli anni passati.