Lamborghini svela la collezione privata di Albert Spiess
Lamborghini ha recentemente alzato il sipario su una collezione privata che farebbe impallidire anche gli appassionati più navigati. Appartiene ad Albert Spiess, il cui garage è una vera capsula del tempo con tutte e sei le supercar in edizione limitata del marchio prodotte in questo secolo. Sulla carta sembra il sogno di un fanatico dei motori, ma Spiess l’ha trasformato in realtà, dimostrando fin dove può spingersi la passione quando la storia dell’auto diventa una missione personale.
La leggenda moderna di Lamborghini si fonda su sei modelli a tiratura limitata, il cui valore cresce di anno in anno. Spiess li ha raccolti tutti. Nel suo garage brillano la Reventon, la Sesto Elemento, la Veneno, la Centenario e la Countach LPI 800-4. Ogni vettura ha conquistato il suo posto: la Sesto Elemento lo ha sedotto per la sua precisione tecnica, mentre la Veneno Roadster offre quel colpo d’occhio che solo le supercar più audaci sanno dare.
Basta ascoltare Spiess per cogliere l’istinto del vero collezionista. Queste auto non restano ferme sotto un telo a prendere polvere. Le studia, ne assorbe i dettagli meccanici e segue la storia di sviluppo di ogni modello. Così la collezione acquista una profondità rara, che va ben oltre il semplice valore economico.
La sua passione non si limita a fibra di carbonio e alluminio moderni. In attesa del loro momento ci sono anche la Sian Roadster, la Miura SV e la Silhouette. Ognuna rappresenta un’epoca diversa dell’ingegneria e mette in luce le linee essenziali del DNA stilistico Lamborghini. Ma i veri tesori restano un po’ in ombra: Spiess possiede la Marzal concept one-off, la 5-95 Zagato speciale e la 350 GTV del 1963, la vettura che ha segnato l’inizio della storia Lamborghini.
La collezione ha preso forma nel 2007 con l’acquisto della Reventon, ma la scintilla era scoccata molto prima: nel 1979 Spiess acquistò una Countach LP 400 S, probabilmente la miccia che ha trasformato un semplice ammiratore in uno dei collezionisti più rispettati del marchio.
Nel 2021 Lamborghini ha dato vita a uno dei suoi progetti più ambiziosi: la ricostruzione del prototipo LP 500, il primo concept Countach, riportato in vita per il cinquantesimo anniversario del modello. Spiess è stato protagonista: la sua idea e la sua insistenza hanno spinto gli ingegneri della casa a scavare negli archivi e ricreare l’auto quasi da zero. L’esemplare unico oggi è esposto nel museo Lamborghini, anche se Spiess ne resta il proprietario ufficiale.
Collezionare supercar non è solo un investimento: significa anche preservare un patrimonio culturale e storico. Lamborghini si affida sempre più alle collezioni private per proteggere questa eredità e costruire la propria narrazione. Marchi rivali come Ferrari o Pagani puntano di più sui musei ufficiali, mentre Lamborghini preferisce un rapporto personale con i collezionisti. Spiess dimostra che questa scelta può dare vita a progetti unici, capaci di rafforzare la reputazione della casa molto più di qualsiasi campagna pubblicitaria.
