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Citroën ELO concept

Citroën ELO: il monovolume elettrico che sfida ogni regola

Autore auto.pub | Pubblicato il: 10.12.2025

Citroën torna a stupire con il concept ELO, un MPV elettrico compatto lungo appena 4,1 metri che promette di ospitare sei persone e trasformarsi, con pochi gesti, in una mini suite o in un cinema su ruote. L’approccio è quasi ironico: sembra che a Parigi abbiano letto il manuale delle auto del futuro e deciso che i limiti sono solo un’opinione.

Il nome ELO nasce dalle lettere centrali di riposo, gioco e lavoro. Citroën assicura che il concept copre davvero tutte e tre le funzioni, e per una volta il marketing non esagera: a bordo si può rilassarsi, divertirsi e persino lavorare.

Con i suoi 4,1 metri di lunghezza, ELO richiama alla mente la vecchia C3 Picasso, ma la somiglianza si ferma qui. Ruote da 21 pollici, carrozzeria senza cofano e una vetratura avvolgente lo proiettano in un’altra dimensione. Le porte scorrevoli squadrate spalancano l’abitacolo come un salotto, mentre i gruppi ottici sono montati all’esterno della carrozzeria e i cerchi sfoggiano motivi degni di una galleria d’arte. Persino i loghi si illuminano con una luce soffusa e moderna.

Dentro, ELO offre una flessibilità e uno spazio per sei persone che i numeri non lasciano intuire. Il sedile del guidatore è centrale e ruota di 180 gradi. I due sedili laterali si possono rimuovere del tutto, trasformando l’abitacolo in uno studio o in una sala giochi per la famiglia. Dietro, un divano a tre posti si trasforma in un letto compatto grazie a materassi gonfiabili integrati e compressore di bordo. Se resta in posizione verticale, i passeggeri possono godersi un film su uno schermo che si apre dal pannello posteriore, finché la batteria regge.

Pensato come spazio abitativo mobile, ELO adotta un volante monorazza e abbandona la strumentazione tradizionale per un display trasparente proiettato vicino al parabrezza. Gli oggetti trovano posto in vani ricavati nelle porte e nelle pareti laterali, più numerosi che in certi monolocali cittadini.

Goodyear ha sviluppato pneumatici speciali per ELO: aderenza e usura si gestiscono via app e si adattano a diversi fondi stradali. Indicatori colorati nei cerchi segnalano variazioni di pressione. Sono soluzioni puramente concettuali, ma perfettamente in linea con la fantasia del progetto. Citroën mantiene il massimo riserbo su motore e batterie, come se volesse sorprendere il pubblico al salone di Bruxelles del 2026.

Oggi la Volkswagen ID Buzz è l’alternativa più concreta a questa filosofia, ma ELO spinge il concetto ancora oltre. I costruttori cercano nuove magie di spazio nel segmento delle piccole elettriche, dove i dati tecnici si assomigliano tutti. Se Citroën porterà anche solo una parte delle idee di ELO in produzione, il mercato potrebbe finalmente vedere modelli compatti intelligenti e confortevoli senza dover ricorrere a carrozzerie extralarge.

ELO dimostra che Citroën non si lascia imbrigliare da tabelle Excel o logiche ingegneristiche rigide. Qui le idee respirano. E a giudicare dalle reazioni, in molti faranno la fila per sbirciare dentro questa bolla del futuro.