




Il nuovo camion elettrico Volvo sfida il diesel: silenzioso, ma all’altezza
Immagina di trovarti al volante di un camion, trasportando 48 tonnellate su 600 chilometri con appena 40 minuti di ricarica. Fino a poco tempo fa, sarebbe sembrata la trama di un film di fantascienza di serie B. Ma ora non più. L’ultima creatura di Volvo sta facendo ricredere anche i nostalgici del diesel — e non solo perché sussurra invece di ruggire.
Ecco il Volvo FH Aero Electric con E-axle. Non è un’operazione di facciata ecologista né tantomeno una versione ingrandita di una golf cart: è un vero camion, muscoloso e concreto. La sua autonomia teorica arriva fino a 600 chilometri (da verificare nell’uso reale) e, grazie allo standard di ricarica rapida MCS, bastano circa 40 minuti per passare dal 20% all’80% di carica. Curiosamente — o forse no — è esattamente la durata della pausa caffè obbligatoria per i camionisti secondo le regole UE. Puoi quindi fermarti a riposare e a ricaricare nello stesso momento.
E il carico da 48 tonnellate? Nessun problema, grazie alla configurazione degli assi 6x2: anche con il peso delle batterie, non si sacrifica la capacità di trasporto. Il sistema E-axle di Volvo permette di montare fino a otto pacchi batteria, per un totale di ben 780 kWh di energia — sufficiente per alimentare un condominio medio per una settimana.
Tutta questa tecnologia futuristica è racchiusa nella classica cabina FH, rivista con un design aerodinamico e raffinato: una risposta scandinava, elegante e concreta, alle linee audaci di Tesla. E non è un prototipo. Volvo ha già consegnato oltre 5.000 camion elettrici in 50 paesi. Secondo Roger Alm, presidente di Volvo Trucks, questo modello rappresenta una vera “svolta”.
Niente fumo. Nessun rombo. Solo coppia silenziosa e una coscienza verde. Il futuro dei trasporti pesanti non ruggisce — scivola.