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Opel Astra Sports Tourer Hybrid

L’impresa da 1200 chilometri dell’Opel Astra Hybrid: vera resistenza o trovata di marketing?

Autore auto.pub | Pubblicato il: 01.09.2025

I numeri non sono in discussione. Una media registrata di 4,3 l/100 km è effettivamente migliore rispetto ai dati ufficiali WLTP di 5,0–5,1 l/100 km. Tuttavia, il contesto racconta un’altra storia. Il test non è stato condotto da un laboratorio indipendente, ma dallo stesso team Opel, con una velocità media modesta di 61 km/h in due giorni. Difficile considerarlo rappresentativo della guida quotidiana, dove traffico urbano, tratti autostradali e condizioni miste offrono scenari ben diversi.

Opel insiste anche sul “contributo elettrico”, sottolineando che il 28 percento del percorso—circa 345 chilometri—è stato coperto in modalità completamente elettrica. Tuttavia, con un motore da soli 15,6 kW e una batteria da 48 volt, si tratta più di un supporto al risparmio di carburante che di una vera elettrificazione. Nel 2025, quando consumatori e regolatori si aspettano progressi concreti verso una mobilità a basse o zero emissioni, questi numeri rischiano di sembrare soluzioni a metà.

Il messaggio che Opel vuole trasmettere è chiaro: la nostra familiare può percorrere oltre mille chilometri senza rifornimento, quindi dimenticatevi le preoccupazioni sulla ricarica. Ma questa narrazione sorvola sul fatto che si tratta ancora di un’auto a combustione tradizionale, semplicemente assistita da una tecnologia mild hybrid. Il racconto dell’“impresa” è più una questione di strategia comunicativa che di rivoluzione reale.

La vera domanda per chi acquista è più semplice: saranno convinti dalla promessa di 1200 chilometri di autonomia, o vedranno la Astra Sports Tourer Hybrid per ciò che è—un’auto familiare economica e pratica, certo, ma ancora legata ai carburanti fossili in un’epoca in cui l’elettrificazione completa sta rapidamente diventando la norma?