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Il Nürburgring Vietata le Moto dalle Sessioni Pubbliche su Nordschleife: Fine di un'Era o Vittoria per la Sicurezza?

Author: auto.pub | Published on: 26.02.2025

A partire dal 2025, le motociclette non potranno più partecipare alle sessioni turistiche pubbliche (touristenfahrten) sul leggendario Nordschleife del Nürburgring insieme alle auto. Questa decisione, che segna la fine di una tradizione quasi centenaria di sessioni miste, è stata presa principalmente per ragioni di sicurezza—le differenze nelle dinamiche di guida tra motociclette e automobili, unite a gravi incidenti passati, inclusi quelli mortali, hanno spinto i responsabili del Nürburgring a compiere questo passo senza precedenti.

Mentre il Nürburgring rimane aperto ai motociclisti, l'accesso sarà ora strettamente controllato. I piloti potranno vivere l'esperienza del Nordschleife solo durante sessioni di allenamento supervisionate, che si terranno solo quattro volte all'anno. In alternativa, le moto potranno comunque accedere al circuito del Gran Premio, dove possono girare in sessioni miste con le auto o in slot dedicati esclusivamente alle moto. Continueranno anche i track days speciali riservati solo alle moto. Tuttavia, la libertà di arrivare, acquistare un biglietto e guidare sul Nordschleife è ormai un ricordo del passato.

Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, è vista come una mossa necessaria per la sicurezza, poiché il Nordschleife è famoso per la sua natura imprevedibile e il suo potenziale di alta velocità. Dall'altro, molti motociclisti si sentono esclusi, poiché il Nürburgring era uno degli ultimi posti al mondo dove chiunque—su due ruote o quattro—poteva vivere liberamente l'emozione di un circuito leggendario senza restrizioni.

Anche se questo segna la fine di un'era, la direzione del Nürburgring è fiduciosa che le nuove normative renderanno l'esperienza in pista più sicura e controllata. Se ciò si tradurrà in un calo degli appassionati di moto che visitano il circuito o in un passaggio verso esperienze di guida più strutturate resta da vedere. Una cosa è certa: il Nürburgring non sarà mai più lo stesso e l'Inferno Verde sta entrando in un nuovo capitolo della sua storia leggendaria.