Mazda CX-80 nominato miglior SUV grande del 2024 da Euro NCAP
Il modello di punta di Mazda, il CX-80, è stato riconosciuto come il veicolo più sicuro nella categoria dei SUV di grandi dimensioni da Euro NCAP, guadagnandosi il titolo prestigioso di Best in Class per il 2024.
In un campo competitivo composto da 44 veicoli testati da Euro NCAP nel 2024, la Mazda CX-80 ha superato i suoi rivali, inclusa l'Audi Q6 e-tron. I risultati eccezionali della CX-80 includono:
Protezione degli occupanti adulti: 92%, con punteggi massimi nei test di impatto laterale e posteriore.
Protezione dei Bambini a Bordo: 88%.
Protezione degli Utenti Vulnerabili della Strada: 84%.
Sistemi di Assistenza alla Sicurezza: 79%, grazie ai suoi avanzati sistemi di assistenza alla guida.
Design Spazioso e Versatile
La Mazda CX-80 è il modello più spazioso nella gamma europea di Mazda. Offre una scelta tra due motorizzazioni:
Un ibrido plug-in da 2,5 litri con un motore elettrico da 129 kW.
Motore diesel e-Skyactiv D da 3,3 litri a sei cilindri in linea.
Entrambi i propulsori vengono forniti di serie con la trazione integrale, garantendo una maneggevolezza e una stabilità ottimali in diverse condizioni di guida.
Funzionalità di Sicurezza Complete
Il Mazda CX-80 è dotato del pacchetto Mazda Proactive Safety, progettato per offrire massima protezione e fiducia alla guida. Le caratteristiche principali includono:
Assistenza alla Guida e Supporto al Traffico con monitoraggio della reattività del conducente.
Smart Brake Support per mitigare potenziali collisioni.
Mantenimento di Corsia d'Emergenza, una tecnologia che aiuta a evitare collisioni frontali con il traffico in arrivo.
Eccellenza al Top
Con le sue valutazioni di sicurezza superiori, tecnologie avanzate e un abitacolo spazioso, la Mazda CX-80 impone un nuovo standard nel segmento dei grandi SUV. Questo modello di punta rappresenta l'impegno di Mazda verso l'innovazione, la sicurezza e esperienze di guida eccezionali, consolidando ulteriormente la sua posizione di leadership nel mercato europeo.
