Lamborghini mette in pausa i piani per l’elettrico: il prossimo Urus resta ibrido

Il settore automobilistico sta attraversando una fase complessa e incerta. Le decisioni prese oggi si rifletteranno sulle strade tra tre o quattro anni, ma nessuno può davvero prevedere cosa vorranno i clienti in futuro. Solo poco tempo fa Lamborghini sembrava certa che la prossima generazione dell’Urus sarebbe stata completamente elettrica. Ora, però, la strategia è cambiata. In una recente intervista, l’amministratore delegato Stephan Winkelmann ha confermato che la seconda generazione di Urus rimarrà ibrida ancora per diversi anni.

Il nuovo Urus, previsto per il debutto nel 2029, sarà infatti spinto da un sistema ibrido plug-in. Winkelmann ha dichiarato che i clienti sono "molto soddisfatti" di questa scelta. I dettagli tecnici non sono ancora stati resi noti, ma lo sviluppo di una versione ibrida della Urus Performante è già in corso. Più che una svolta improvvisa, si tratta quindi di un passo ponderato nel graduale percorso di elettrificazione di Lamborghini.

Ciò non significa che un Urus completamente elettrico sia stato escluso. Con la prevista messa al bando dei motori a combustione in Europa dal 2035 e regole sulle emissioni sempre più stringenti, prima o poi anche Lamborghini dovrà abbracciare la svolta green. Un Urus solo elettrico potrebbe comunque arrivare nei primi anni del 2030, ma solo quando il mercato sarà davvero pronto.