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Incendio in mare: Sogni elettrici ridotti in cenere sulla Morning Midas

Author: auto.pub | Published on: 06.06.2025

Dimenticate pirati o iceberg: oggi le minacce più insidiose per la navigazione hanno il litio al centro. La Morning Midas, un cargo di 182 metri battente bandiera liberiana, era salpata dalla Cina il 26 maggio con tremila fiammanti auto nuove dirette verso le coste messicane. Ma all’ottavo giorno di viaggio, lontano da qualsiasi terra e nella quiete del Pacifico, qualcosa ha preso fuoco, in una scena che nemmeno uno sceneggiatore di Hollywood avrebbe osato immaginare: una vettura elettrica ha iniziato a fumare.

Poco dopo mezzanotte, ora di Greenwich, dal settore della nave dove erano stivate le auto elettriche hanno iniziato a uscire dense colonne di fumo nero. Quello che è seguito ha avuto i tratti sia della catastrofe sia di una serie televisiva: i 22 membri dell’equipaggio si sono precipitati ad attivare i sistemi antincendio, scoprendo però che erano totalmente inadatti alla situazione. Spegnere un’auto elettrica in fiamme non è come domare una perdita di gasolio. Il fuoco ha avuto la meglio. L’equipaggio è stato costretto ad abbandonare la nave, lasciando la Morning Midas alla deriva e avvolta dalle fiamme, un cimitero galleggiante di robotica carbonizzata.

La Guardia Costiera statunitense è arrivata in tempo per trarre in salvo tutto l’equipaggio. Ma il carico – pieno di veicoli di ultima generazione, molti dei quali elettrici – è rimasto a bruciare. La maggior parte si ridurrà probabilmente in cenere, come il sogno di un adolescente di possedere una Tesla.

La questione è semplice ma esplosiva: le batterie al litio non si spengono con l’acqua. Bruciano come l’inferno e continuano a covare anche quando le fiamme sembrano spente. Per questo le compagnie di navigazione ora si chiedono seriamente se valga davvero la pena trasportare auto elettriche per mare.

La Morning Midas era solo una nave tra tante. Ma proprio a causa di quelle batterie che promettono un futuro più verde, oggi è diventata un simbolo: di speranza per una nuova era, ma anche dei rischi che porta con sé.