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Big Bang nell’abitacolo: Hyundai Elexio svela il vero volto dell’auto di domani

Author: auto.pub | Published on: 09.07.2025

La nuova SUV di medie dimensioni di Hyundai, la Elexio, ha finalmente mostrato il suo abitacolo e, come previsto, rappresenta una lezione di stile su come progettare un futuro davvero digitale. Il classico quadro strumenti è sparito. I pulsanti sono così pochi che quasi mettono in imbarazzo.

Presentata al Salone di Shanghai ad aprile, la Elexio segna il debutto del nuovo linguaggio stilistico Hyundai per il mercato cinese. Siamo sinceri: si tratta di un veicolo completamente diverso rispetto ai modelli Ioniq destinati all’Occidente. Lusso e modernità sono in primo piano, anche se ciò potrebbe lasciare inizialmente disorientati i guidatori più tradizionali.

Il vero protagonista è un touchscreen 4K da 27 pollici alimentato da un chip Qualcomm 8295. Ovviamente risponde ai comandi vocali: chi ha ancora tempo per i pulsanti? Sebbene sembri un’unica superficie, lo schermo consente a conducente e passeggero di visualizzare contenuti diversi. Un piccolo head-up display sostituisce il classico quadro strumenti.

L’abitacolo offre ben 29 vani portaoggetti, compreso un cassetto che si estrae come un mobile da cucina, ma pensato per l’auto. Con un bagagliaio da 506 litri, è difficile lamentarsi della libertà di movimento nei viaggi. Le dimensioni sono archiviate nel database del Ministero dell’Industria cinese: 4615 mm di lunghezza, 1875 mm di larghezza, 1673 mm di altezza e 2750 mm di passo.

Tecnicamente, la Elexio condivide la piattaforma E-GMP con la gamma Ioniq, ma a livello di design gioca in un’altra categoria. Hyundai mostra come vede il futuro per la Cina, senza preoccuparsi dei canoni occidentali.

Sarà disponibile sia a trazione anteriore che integrale. La versione FWD monta un motore da 218 cavalli, mentre la AWD aggiunge un secondo motore da 99 cavalli, per una potenza complessiva di oltre 316 cavalli. La velocità massima è di 185 km/h per entrambe: non nasce per le piste.

Per le batterie, Hyundai si affida a FinDreams, sussidiaria di BYD, che fornisce moduli agli ioni di litio-ferro-fosfato. Sebbene la capacità non sia stata ancora dichiarata, il costruttore promette un’autonomia fino a 700 chilometri secondo il ciclo CLTC. E quando serve una ricarica, bastano 27 minuti per passare dal 30 all’80 percento.

La Elexio dovrebbe arrivare sul mercato cinese a settembre. Se varcherà mai i confini della Cina, resta per ora una domanda aperta.