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Chevrolet Bolt

Bolt ritorna: nuova presa, stessa missione per l'elettrica di GM

Author: auto.pub | Published on: 31.07.2025

General Motors ha annunciato ufficialmente che la Chevrolet Bolt tornerà nel 2027. Dopo l’addio nel 2023, la compatta elettrica fa il suo ritorno con aggiornamenti estetici minimi e una grande novità tecnica: la presa di ricarica NACS. Al debutto nel 2017, la Bolt era stata rivoluzionaria, la prima elettrica a lunga autonomia prodotta in serie e proposta a un prezzo accessibile fuori dal segmento lusso, circa 37.000 dollari. Non era economica, ma nemmeno irraggiungibile. Ora GM promette un ritorno alle origini: circa 30.000 dollari e fino a 480 chilometri di autonomia. Le modifiche al design saranno lievi: un frontale leggermente più affilato, nuovi gruppi ottici posteriori e la presa di ricarica compatibile Tesla. GM sottolinea anche la possibilità di suddividere l’architettura a 800 volt in due uscite da 400 volt, una flessibilità più che altro necessaria per adattarsi alle infrastrutture esistenti, più che una vera rivoluzione ingegneristica. La nuova Bolt sarà prodotta nello stabilimento Fairfax di Kansas City e sfrutterà la piattaforma Ultium. Tuttavia, non ci si devono aspettare tutte le potenzialità di Ultium: questa Bolt punta su costi contenuti e mira al segmento più affollato del mercato EV. In definitiva, il ritorno della Bolt non segna un salto tecnologico, ma una scelta strategica. Colma un vuoto nella gamma GM e risponde alla crescente richiesta di auto elettriche accessibili. Se manterrà le promesse di prezzo e autonomia, la Bolt potrebbe tornare a essere l’elettrica pratica che serve davvero.