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Audi E5 Sportback

Audi abbandona i quattro anelli in Cina: una svolta audace nel primo mercato mondiale

Autore auto.pub | Pubblicato il: 27.08.2025

Chi pensava che l’identità di Audi fosse indissolubilmente legata ai suoi quattro celebri anelli dovrà ricredersi. In Cina, il marchio tedesco di lusso sta riscrivendo la propria storia: rinuncia al tradizionale emblema per una nuova targhetta e inaugura uno stabilimento imponente che attira l’attenzione dei concorrenti.

La joint venture tra SAIC e Audi ha aperto una nuova base produttiva dedicata esclusivamente ai modelli destinati al mercato cinese. A differenza delle versioni classiche, queste vetture non sfoggeranno i noti quattro anelli. Lo stabilimento, però, è tutt’altro che simbolico: progettato per una capacità annua di 360.000 veicoli, vanta un livello di automazione tra i più avanzati al mondo.

I partner definiscono la struttura come una pietra miliare per la prossima fase di crescita di Audi in Cina e il primo passo verso una più ampia strategia di elettrificazione intelligente. L’intelligenza artificiale è il cuore pulsante delle operazioni, con processi chiave come saldatura, verniciatura e assemblaggio finale completamente automatizzati.

Il primo modello a uscire dalla linea sarà l’AUDI E5 Sportback, già ordinabile e disponibile con quattro motorizzazioni che spaziano da 299 a ben 787 cavalli. Anche le batterie offrono ampia scelta, con la versione a maggiore autonomia che promette fino a 773 chilometri con una sola ricarica.

Questo impianto produrrà anche tutti i futuri modelli Audi destinati alla Cina, anche se nomi e dettagli restano ancora riservati. Particolarmente interessante è l’ipotesi di replicare questa formula negli Stati Uniti: una fabbrica simile potrebbe nascere nell’ambito di un nuovo accordo commerciale con l’Unione Europea, anche se la decisione non è ancora definitiva.

In Cina, Audi punta in alto e questa mossa dimostra che il marchio dei quattro anelli è pronto a ridefinirsi pur di rafforzare la propria posizione sulla scena globale.