
















503 cavalli, ma nessuno al volante: Dodge interrompe la Charger Daytona R/T
Quando Dodge ha presentato la Charger Daytona R/T completamente elettrica nel 2024, lo ha fatto con la drammaticità di una rivoluzione in arrivo: promesse audaci, titoli roboanti e una scarica di cavalli da togliere il fiato. Ma oggi, a distanza di appena un anno, la realtà ha preso il sopravvento e l’atterraggio è stato tutt’altro che trionfale. Nonostante i suoi impressionanti 503 cavalli, la vettura non è riuscita ad accendere la fantasia del pubblico—né tantomeno a far aprire i portafogli. Nel primo trimestre del 2025, Dodge ha venduto solo 1.947 esemplari della R/T elettrica, mentre le sue antenate a benzina hanno continuato a superarla nelle vendite.
Alla luce di una domanda debole, Dodge ha preso la decisione di interrompere la produzione della Charger Daytona R/T già dal prossimo anno modello. La decisione è stata rapida. Resta in gamma, almeno per ora, solo la versione Scat Pack, ancora più estrema: 670 cavalli e uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi.
Secondo un portavoce Dodge, lo stop alla R/T riflette anche una nuova valutazione su dazi d’importazione e tariffe negli Stati Uniti. Intanto, i piazzali dei concessionari sono pieni di R/T invendute, ora proposte con forti sconti—prezzi a partire da soli 34.000 dollari, quasi la metà del listino iniziale.
Nonostante tutto, Dodge non abbandona del tutto le sue ambizioni elettriche. È infatti in lavorazione una versione quattro porte della Charger Daytona, mentre la Scat Pack vedrà un calo di prezzo grazie a una dotazione ridotta, così da essere più accessibile. E per i puristi della benzina c’è una buona notizia: la Charger Sixpack, nuovo modello con l’inedito sei cilindri in linea 3.0 biturbo, arriverà nella seconda metà del 2025.
Nel mondo delle muscle car, Dodge non ha ancora esaurito la benzina—ma la rivoluzione silenziosa della Charger Daytona R/T si è fermata in modo brusco e, soprattutto, silenzioso.