Yasa svela il motore da 1.020 CV che pesa solo 12,7 kg
Nel mondo dell’ingegneria, dove ogni grammo e ogni watt contano, la britannica Yasa Limited ha presentato una nuova versione del suo motore elettrico che alza ancora l’asticella. L’unità pesa appena 12,7 chilogrammi ma eroga la bellezza di 1.020 cavalli, ovvero oltre 80 cavalli per chilo. Numeri che farebbero riflettere anche gli ingegneri della Formula 1.
Rispetto alla generazione precedente, il peso del motore è sceso da 13,1 a 12,7 chilogrammi mentre la potenza è balzata da 748 a 1.020 cavalli. Parliamo di circa un terzo di potenza in più e il 3% di massa in meno, una combinazione che nell’ingegneria motoristica vale quanto la mano ferma di un chirurgo. In funzionamento continuo, la potenza si attesta tra 476 e 544 cavalli, a dimostrazione che la creazione di Yasa non è un esercizio da laboratorio ma un’unità di potenza pienamente operativa.
Rivoluzione leggera sotto il controllo Mercedes-Benz
Yasa fa parte del gruppo Mercedes-Benz dal 2021, anche se nessuna delle due aziende si sbilancia su quando, o se, il motore arriverà davvero in produzione di serie. In teoria, questa tecnologia potrebbe alimentare qualsiasi cosa, dalle auto elettriche accessibili alle hypercar più estreme. In pratica, richiede un ripensamento totale di trasmissione e sospensioni.
Flusso assiale, risultati radicali
A differenza dei motori elettrici tradizionali a forma cilindrica, il motore Yasa sfrutta la tecnologia a flusso assiale, con i campi magnetici disposti in una struttura a disco. Questa configurazione riduce drasticamente il peso e aumenta la coppia, offrendo un vantaggio enorme per applicazioni dove spazio e massa sono fondamentali, dalle sportive ai sistemi ibridi per l’aviazione.
Potenza dal futuro
L’innovazione di Yasa dimostra quanto rapidamente stia evolvendo la propulsione elettrica. Solo pochi anni fa, un motore elettrico da 1.000 cavalli sembrava fantascienza. Ora, una simile potenza entra in una singola ruota. La vera domanda è se il mondo dell’auto sia pronto a gestirla. Yasa sembra vivere già nel futuro, mentre il resto dell’industria sta ancora metabolizzando l’idea che un motore elettrico possa pesare meno di un telaio da bici e tirare più di un carro armato.