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Uber lancia il robotaxi senza pilota ad Abu Dhabi

Autore auto.pub | Pubblicato il: 27.11.2025

Il trasporto autonomo negli Emirati Arabi Uniti ha raggiunto una nuova vetta quando il robotaxi di Uber ha percorso i suoi primi chilometri completamente indipendenti ad Abu Dhabi. Il servizio, realizzato in collaborazione con la cinese WeRide, rappresenta il primo esperimento di Uber senza alcuna presenza umana fuori dagli Stati Uniti e in tutto il Medio Oriente.

Ora il veicolo si muove nel traffico cittadino senza conducente, operatore o quelle solite figure di sicurezza che di solito accompagnano queste prove. I primi viaggi hanno trasportato solo passeggeri e Uber, insieme alla cinese WeRide, ha definito il debutto come il suo primo servizio interamente privo di esseri umani fuori dagli Stati Uniti e in qualsiasi parte del Medio Oriente. Un esordio che ha un chiaro sapore tecnologico e un retrogusto geopolitico non trascurabile.

La flotta si basa sulla piattaforma autonoma di WeRide e utilizza una versione modificata di un minibus Geely. Veicoli simili circolano già in Cina, dove WeRide li gestisce quotidianamente. Operano a livello 4 di autonomia: il sistema guida senza bisogno di un umano vigile al volante. Tuttavia, nell’abitacolo restano volante e pedali. I regolatori possono essere imprevedibili e le sorprese sulla strada non avvisano mai in anticipo. Il classico sedile anteriore del passeggero è sparito, sostituito da uno spazio bagagli che sembra perfettamente in linea con l’epoca attuale della robotica pratica.

Non si tratta di una flotta che si affida solo al software. Ogni veicolo monta oltre venti sensori, inclusi lidar che scandagliano l’ambiente con la costanza di una sentinella instancabile. Questa combinazione permette ai robotaxi di leggere il traffico in tempo reale e prendere decisioni stratificate che farebbero esitare anche il più paziente degli automobilisti.

I passeggeri possono prenotare il servizio scegliendo tra diverse categorie di tariffa. L’app offre anche l’opzione Autonomous: attivandola, aumentano le probabilità che una navetta senza conducente si fermi al marciapiede. Per ora il servizio è limitato a Yas Island, meta prediletta dai visitatori e ambiente controllato per i test, ma Uber e WeRide puntano a espandere la rete.

Le città europee attendono da anni i taxi completamente autonomi, ma la discussione raramente esce dai laboratori. Il lancio sicuro di Abu Dhabi potrebbe spingere le autorità europee ad accelerare. La strada verso quel futuro non sarà lineare, ma questa piccola flotta nel Golfo suggerisce che il traffico, finalmente, si sta muovendo.