Tesla Espulsa dal Salone dell'Auto di Vancouver — Perché l'Acciaio Inossidabile e Twitter Non Vanno d'Accordo

Tutto è iniziato in modo abbastanza innocente. Lo stand della Tesla era allestito. Le luci erano accese. Le auto erano lucidate fino a brillare come uno specchio. Stavano lì, come gladiatori in una sala espositiva:

— Cybertruck, quel bloc angolare di acciaio inossidabile di grado apocalittico, pronto a deviare il fuoco di armi leggere e probabilmente anche le critiche più severe;

— Model 3, che fingeva con disinvoltura di non aver appena fallito un'ispezione veicolare in Danimarca;

— e la Model Y, che ancora sembra una berlina familiare progettata durante una riunione del consiglio di amministrazione di Apple.

Ma poi, appena 24 ore prima che le porte fossero pronte ad aprirsi, sono scomparsi. Tutti quanti. Spariti.

Sfrattato.

Non allontanato con dignità, badate bene, ma scaricato senza cerimonie — come il sushi della sera prima in un ristorante che all'improvviso si ricorda delle leggi sulla sicurezza alimentare.

L'affermazione ufficiale? "Preoccupazioni per la sicurezza."

Dal momento che, come ormai tutti sappiamo, le Tesla sono diventate bersagli mobili in più di un senso. In tutto il mondo, folle arrabbiate — o forse solo guerrieri da tastiera molto determinati — hanno portato le loro proteste per le strade: auto incendiate, pneumatici squarciati, parabrezza distrutti e frasi non proprio adatte a un pubblico familiare amorevolmente scritte con un pennarello indelebile sui cofani immacolati.

E tutto questo, ovviamente, si svolge sullo sfondo di Elon Musk che usa Twitter come il suo megafono personale e Donald Trump che suggerisce con nonchalance che il Canada potrebbe diventare il 51º stato — il che, diciamoci la verità, non ha esattamente migliorato l'immagine di Tesla a nord del confine.

I sì, gli organizzatori del Salone dell'Auto di Vancouver hanno deciso che, sebbene tutti i veicoli elettrici siano i benvenuti, forse non proprio quello che sembra un oggetto di scena scartato da Blade Runner, e decisamente non quello prodotto da un uomo che sembra confondere il trolling online con la leadership.

Ecco dove siamo arrivati, signore e signori.

Dicono di esprimere la propria opinione.

Ma se gridi troppo forte — o produci camion in acciaio inossidabile a forma di fermaporta — non sorprenderti se ti viene indicata la porta.