
Subaru suggerisce una rinascita elettrificata con una sportiva di punta
David Dello Stritto, responsabile di Subaru Europa, afferma che l’elettrificazione apre la strada a quei modelli che gli appassionati attendono da tempo. Al centro del progetto c’è una vera sportiva che potrebbe diventare la nuova ammiraglia del marchio. Diversamente dagli attuali veicoli elettrici Subaru, sviluppati in collaborazione con Toyota, questa vettura sembra essere un’iniziativa indipendente, senza gemelli con altri marchi.
Ancora più intrigante è il riferimento di Stritto a una possibile resurrezione. La leggenda sussurrata con rispetto dagli appassionati, l’iconica eroina dei rally blu e oro, potrebbe tornare in versione elettrica. Subaru sta monitorando i segnali provenienti dall’Europa, dove la comunità dei cultori delle prestazioni è piccola ma estremamente appassionata. Questi riscontri hanno spinto i vertici a valutare seriamente un modello capace di restituire al marchio un’immagine emozionale e orientata al piacere di guida.
Recenti brevetti depositati negli Stati Uniti alimentano ulteriormente le ipotesi. Subaru ha registrato nuove sigle—ACX, VPX e ZPX—tutte potenzialmente abbinabili al celebre marchio STI. La “X” potrebbe suggerire una vocazione fuoristradistica o forse richiamare la coupé SVX degli anni Novanta.
Una cosa è certa: Subaru non intende abbandonare del tutto i motori a combustione. I propulsori a benzina resteranno in produzione finché ci sarà domanda e le normative lo consentiranno.