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Opel Mokka GSE

Stellantis frena bruscamente: tre stabilimenti europei si fermano

Autore auto.pub | Pubblicato il: 25.09.2025

I primi segnali della crisi sono già evidenti. A Poissy, in Francia, i cancelli si chiudono nello stabilimento dove DS3 e Opel Mokka uscivano regolarmente dalla linea di montaggio. Duemila dipendenti saranno messi in congedo obbligatorio dal 13 al 31 ottobre. In Italia, l’impianto di Pomigliano sospenderà la produzione della Fiat Panda dal 29 settembre al 6 ottobre, mentre l’Alfa Romeo Tonale resterà ferma fino al 10 ottobre. Il messaggio ai lavoratori è netto: durante il fermo non verrà corrisposto alcun salario.

Un blocco ancora più lungo attende uno dei simboli dell’industria automobilistica italiana, lo stabilimento Mirafiori di Torino. La produzione della Fiat 500 elettrica, un tempo emblema della svolta green di Fiat, non riprenderà prima del 20 gennaio 2026. Al momento, il modello resta in magazzino, più simile a un esperimento abbandonato che a una punta di diamante.

I numeri raccontano la situazione con spietata chiarezza. Nel primo semestre 2024, Stellantis ha venduto 1,387 milioni di veicoli in Europa. Nello stesso periodo di quest’anno, la cifra è scesa a 1,289 milioni. In Nord America le vendite sono calate da 838.000 a 647.000 unità, mentre in Asia il calo, seppur meno marcato, è stato comunque significativo: da 32.000 a 28.000 veicoli.

I risultati finanziari confermano la gravità della situazione. L’utile di 5,6 miliardi di euro registrato un anno fa si è trasformato in una perdita di 2,3 miliardi. Anche il fatturato è sceso del 13 percento, attestandosi a 74,3 miliardi di euro.

A complicare il quadro si aggiunge un cambio al vertice. Alla fine dello scorso anno, lo storico amministratore delegato Carlos Tavares ha lasciato improvvisamente il timone, passato ora ad Antonio Filosa, ex dirigente Jeep. Tocca a lui guidare il quarto costruttore automobilistico mondiale in una crisi di proporzioni inedite.

Stellantis si trova a un bivio dove ogni scelta pesa sul futuro stesso del gruppo. Se queste fermate saranno solo una pausa temporanea o l’inizio di una fase più critica, lo si scoprirà presto.