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Škoda 110 R

Škoda 110 R Reimmaginata: Un Omaggio Digitale a un Passato Meccanico

Autore auto.pub | Pubblicato il: 07.10.2025

Pochi costruttori sanno trasformare la nostalgia in racconto con l’eleganza di Škoda. Con la consueta precisione ceca, il marchio ha ripensato la sua amata coupé sportiva degli anni Settanta non come una replica rétro, ma come un esperimento concettuale. La nuova—o meglio, virtuale—110 R celebra un’epoca in cui una coupé sportiva significava trazione posteriore, leggerezza e autenticità meccanica, non batterie pesanti e schermi digitali.

L’idea nasce da Richard Švec del team modelli digitali di Škoda, che ha iniziato da zero. Il risultato: superfici tese, geometrie nette e una nostalgia dosata con misura. Questa 110 R vive in uno spazio sospeso tra le epoche—né passato né futuro, ma qualcosa di affascinante a metà strada, un’auto che può esistere solo su uno schermo.

Švec non voleva ricostruire il passato, ma catturarne lo spirito. Per questo ha evitato i soliti cliché rétro: niente fari rotondi, nessun eccesso di cromature. Al loro posto, gruppi ottici nascosti e una firma luminosa Tech-loop, quasi un omaggio cyberpunk a una leggenda dei rally anni Settanta.

Tecnicamente, il concept resta pura fantasia. La trazione elettrica immaginata e la configurazione posteriore fanno parte del sogno, anche se proporzioni e assetto rivelano che Škoda sa bene cosa desiderano gli appassionati—e cosa il marchio probabilmente non realizzerà mai.

Il DNA sportivo si ritrova nei dettagli: passaruota allargati, roll-bar digitale, cerchi a fissaggio centrale e richiami discreti alla mitica 130 RS nelle linee del portellone posteriore. Eppure tutto appare impeccabilmente pulito, troppo preciso, quasi asettico—una bellezza in un vuoto perfetto.

In realtà, questa 110 R non anticipa alcun modello di serie, ma rappresenta un esercizio creativo. Come le precedenti rivisitazioni digitali di Felicia Fun e Favorit, è un laboratorio per la filosofia stilistica di Škoda, non una promessa per il futuro. Ed è proprio qui il suo fascino: ricordare che il passato di un marchio può essere celebrato senza doverlo necessariamente riportare in vita.