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Dacia Duster TCe 130 Journey

Prova su Strada - Dacia Duster

Author: auto.pub | Published on: 02.01.2025

Il Dacia Duster è uno di quei veicoli che è riuscito a conquistare i cuori di milioni di persone in tutto il mondo. Non è né un'auto di lusso né una meraviglia tecnologica, eppure la sua semplicità, convenienza e affidabilità rendono il Duster un veicolo ricercato anche tra i clienti che lavorano in terreni accidentati.

Dacia, il pilastro dell'industria automobilistica rumena, ha iniziato le sue attività negli anni '60. Quando Renault ha acquisito l'azienda nel 1999, Dacia era praticamente in ginocchio. Tuttavia, Renault ha visto in Dacia un'opportunità per creare auto semplici e accessibili che potessero soddisfare le esigenze sia dell'Europa che dei mercati emergenti. Questa filosofia ha portato alla nascita della Duster.

Presentato al Salone dell'Automobile di Ginevra del 2010, il Duster è stato il primo serio tentativo di Dacia nel segmento SUV. Nonostante lo scetticismo iniziale, il modello ha rapidamente dimostrato il suo valore. L'auto è stata sviluppata come un'estensione semplice della piattaforma Logan, condividendo molti componenti meccanici, ma offrendo una maggiore altezza da terra, un design robusto e capacità fuoristrada che ci si aspettava ancora da un crossover in quel periodo.

Fin dall'inizio, il primo Duster ha dato priorità alla praticità e all'accessibilità economica. Il suo design non era di lusso, ma funzionale. L'auto ha ricevuto notevoli elogi per la sua robustezza e affidabilità, rimanendo al contempo molto più conveniente rispetto ai suoi concorrenti.

Un fattore chiave è stato che il Duster offriva versioni a quattro ruote motrici, cosa alquanto rara nella sua categoria di prezzo. Questo ha reso il Duster una scelta attraente sia per chi vive in aree rurali che per i giovani avventurieri. Le vendite della prima generazione del Duster hanno superato il milione di unità.

Nel 2017, Dacia ha introdotto la seconda generazione del Duster. Il nuovo modello era più grande, più confortevole e più tecnologicamente avanzato, pur mantenendo la stessa semplicità e convenienza. Il design è diventato più moderno, con fari a LED, una migliore insonorizzazione e un abitacolo aggiornato.

Aggiunte tecnologiche hanno incluso un moderno sistema multimediale, un sistema di telecamere a 360 gradi e funzionalità di sicurezza attiva, tutte caratteristiche che hanno avvicinato il Duster ai suoi concorrenti. Anche le opzioni del motore del Duster sono diventate più efficienti nei consumi, con scelte che includono benzina, diesel e GPL.

La seconda generazione del Duster non è stata solo un successo in Europa; è stata venduta anche con il marchio Renault in molti mercati d'oltremare, come Brasile e India. Il veicolo ha ricevuto apprezzamenti per la sua capacità e versatilità, dimostrandosi adatto sia come auto cittadina che come affidabile compagno in condizioni più impegnative.

Nel 2024, Dacia ha presentato la terza generazione del Duster, mantenendo il suo focus sulla praticità e facendo ulteriori passi audaci nel design e nella tecnologia. Costruito sulla piattaforma CMFB di Renault-Nissan, il nuovo Duster offre un comfort di guida migliorato, un peso ridotto e standard di sicurezza più elevati, caratteristiche che ora esamineremo in dettaglio.

Il nuovo Dacia Duster misura 4.343 millimetri in lunghezza, 1.813 in larghezza e 1.661 in altezza, con un passo di 2.657 millimetri. A seconda della versione, l'altezza da terra varia tra 209 e 217 millimetri.

Il nuovo Duster continua a rappresentare forza e durabilità combinando elementi robusti con soluzioni moderne. Il risultato è una combinazione unica in cui le luci diurne a LED a forma di Y e un grande logo coesistono con linee angolari e plastica non verniciata. Potreste notare piccoli granelli bianchi in questa plastica, che appaiono durante il processo di riciclaggio, poiché le normative attuali richiedono che il veicolo utilizzi il massimo possibile di materiali riciclati. Si dice che la plastica del Duster, denominata "Starkle", offra una maggiore resistenza ai graffi, eliminando la necessità di ritocchi di verniciatura quando si verificano piccoli danni.

Non c'è bisogno di un'ampia discussione sull'esterno dell'auto: una singola immagine può dire più di mille parole, e la galleria qui sopra contiene oltre un centinaio di foto sia degli interni che degli esterni. Scorretela per avere una panoramica chiara di come appare questo veicolo. Per contestualizzare, quell'elemento verticale in plastica sulle porte anteriori è pensato per simboleggiare uno snorkel, alludendo alle capacità fuoristrada del Duster.

La capacità del bagagliaio può raggiungere fino a 1.696 litri quando i sedili posteriori sono abbattuti, e l'abitacolo dispone di un totale di circa 29 litri di vari vani portaoggetti. Una delle caratteristiche più interessanti è rappresentata dalle barre portatutto, la cui sezione centrale può essere inclinata a 90 gradi, creando un'area di carico superiore senza necessità di accessori aggiuntivi, ad esempio, quando si installa un box sul tetto.

La gamma motori comprende un ibrido da 140 cavalli, un mild-hybrid da 130 cavalli e un motore a combustione interna bifuel da 100 cavalli. Quest'ultimo è utilizzato da Dacia da un po' di tempo e permette alla vettura di funzionare sia con GPL che con benzina. Mentre i vantaggi dell’ibrido sono più evidenti nella guida urbana, la versione GPL è ideale per coloro che trascorrono la maggior parte del tempo in autostrada. Si dice che la versione ibrida riesca a gestire fino all'80% dei viaggi urbani in modalità elettrica, con una conseguente riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO₂.

Il nuovo motore a benzina turbo da 1,2 litri a 3 cilindri, abbinato a un cambio manuale a 6 marce e a un sistema mild-hybrid, riduce il consumo di carburante e le emissioni di CO₂ di una media del 10%. Sono disponibili anche versioni con trazione integrale che, insieme alla maggiore altezza da terra del Duster, garantiscono capacità off-road davvero rispettabili. Sebbene non abbiamo sottoposto il veicolo a un serio test fuoristrada—la nostra piccola deviazione dall'asfalto verso il lago non ha rappresentato una vera sfida per la maggior parte dei crossover moderni, e certamente non per il Duster—la nostra guida su strade asfaltate è stata piuttosto confortevole. La sterzata si è rivelata precisa, e non ci sono stati rumori metallici degni di nota. Anche il rumore del vento è stato minimo alle velocità consentite, sebbene si potesse percepire un po' di flusso d'aria attorno ai montanti A e B in autostrada. Pneumatici più silenziosi potrebbero offrire un risultato ancora migliore. Per ridurre al minimo il rumore, sono stati installati altoparlanti più grandi e migliori rispetto alla generazione precedente. A proposito, i Duster precedenti si comportavano egregiamente in off-road, quindi speriamo ci sia la possibilità di testare davvero il nuovo modello in condizioni più difficili. E un altro particolare benvenuto: il Duster con cambio manuale è ancora dotato di un buon vecchio freno a mano.

I sedili sembrano un po' rigidi, ma sono perfettamente adatti alla guida. Curiosamente, i sedili del Duster della generazione precedente non impressionavano particolarmente a prima vista, eppure c'è stato un viaggio in cui abbiamo percorso quasi 1.000 chilometri praticamente senza soste, e all'arrivo non ci siamo sentiti distrutti. Con il nuovo Duster, la tratta più lunga che abbiamo fatto è stata di circa tre ore, e anche in questo caso non ci sono stati problemi. Quindi, se il Duster viene pubblicizzato come un veicolo per viaggi in famiglia, c'è molta verità in questa affermazione.

Quando scelgono il sistema multimediale, i clienti hanno l'opzione di risparmiare utilizzando il loro smartphone insieme all'app Dacia, che offre quasi la stessa funzionalità dello schermo Media Display da 10 pollici. Tuttavia, il Media Display consente di localizzare l'auto su una mappa da remoto e attivare le luci o il clacson per aiutarvi a trovarla più facilmente in un parcheggio.

In sintesi, la nuova Duster è sicuramente da prendere in considerazione. È semplice, ma completamente adeguata per l'uso quotidiano.