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Nissan LEAF

Nissan Leaf 2026: Il pioniere elettrico torna con 622 chilometri di autonomia

Autore auto.pub | Pubblicato il: 07.10.2025

Quando la prima Nissan Leaf debuttò nel 2011, per la mobilità elettrica fu ciò che la Ford Model T rappresentò per l’era della benzina: rese una rivoluzione tecnologica accessibile a tutti. Quattordici anni dopo, lo scenario è completamente cambiato. Le auto elettriche non sono più una curiosità e la concorrenza è spietata. Per restare al passo, Nissan lancia una Leaf completamente nuova: un’auto elettrica moderna capace di percorrere 622 chilometri con una sola carica e di recuperare 420 chilometri di autonomia in appena mezz’ora.

Progettata ad Atsugi, in Giappone, e prodotta a Sunderland, in Inghilterra, la nuova Leaf unisce due mondi: la disciplina ingegneristica giapponese e l’ambizione ambientale europea. Ufficialmente definita “dynamic urban crossover”, si presenta più come una hatchback aerodinamica, con un coefficiente di resistenza all’aria di soli 0,25.

L’abitacolo ha un’impronta decisamente europea. Due display da 14,3 pollici, integrazione con Google e un design minimalista suggeriscono che Nissan voglia ridefinire l’esperienza di una vettura elettrica per il grande pubblico. Il bagagliaio offre 437 litri di capacità, la gamma prevede sette colori per la carrozzeria e la dotazione spazia da elementi pratici a dettagli curiosi, come i tappetini di lusso riciclati e il “Drive Video Recorder”, una sorta di scatola nera pensata per chi preferisce la tranquillità al caos.

Dal punto di vista tecnico, la proposta è solida ed equilibrata. Si può scegliere tra batterie da 52 o 75 kWh, con una potenza massima di 160 kW e 355 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi non stupisce, ma si adatta al carattere pragmatico della Leaf. L’assetto, con sospensioni MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore, privilegia il comfort rispetto alla sportività, una scelta sensata.

Nissan presenta anche il nuovo concetto “Connected Driver” che, in sostanza, permette a Google di monitorare non solo i percorsi ma anche le abitudini di ricarica. Il sistema NissanConnect e il pianificatore di ricarica basato su Google Maps dovrebbero rendere i viaggi lunghi più semplici, anche se è probabile che molti utenti smettano di usare questi assistenti digitali dopo il primo mese.

In definitiva, la Leaf 2026 punta più sulla resistenza che sulle emozioni forti. L’autonomia dichiarata di 622 chilometri è notevole, seppur ottimistica, ma il messaggio è chiaro: Nissan non intende cedere il suo ruolo nella storia dell’elettrico. La Leaf resta ciò che è sempre stata: razionale, senza fronzoli e affidabile. E in un mercato elettrico sempre più affollato, questa potrebbe essere la sua qualità più convincente.