




























































Mazda 6e: Un Po' Cinese, ma Completamente Elettrica
Se hai mai seduto nella vecchia Mazda6 e pensato: "Beh, questa è la risposta giapponese al pane – affidabile, semplice e incredibilmente noiosa," allora preparati. È arrivata la nuova Mazda 6e. Ed è elettrica. E, sì – è parzialmente cinese.
Nonostante cosa dica il badge, la Mazda 6e non è una Mazda qualsiasi. È un ibrido Changan-Mazda - non del tipo con due propulsori, ma del tipo in cui gli ingegneri Mazda hanno disegnato l'esterno, e Changan ha fatto... beh, praticamente tutto il resto. Che suona rassicurante quanto dire che hai decorato la torta e il tuo gatto l'ha cucinata.
Eppure – sorpresa! – sembra davvero funzionare.
In Germania, il prezzo d'attacco è di €44.900, rendendolo più economico di una Volkswagen ID.7, ma più caro di una Tesla Model 3. Ma ecco il colpo di scena: anche la versione base è super accessoriata. E non parliamo di "mezzi accessori" come un portabicchieri e un altoparlante. Stiamo parlando di un sistema audio Sony con 14 altoparlanti, tetto panoramico, touchscreen da 14,6 pollici, cruise control adattivo, head-up display, e un'intera schiera di assistenti alla sicurezza attiva che monitorano ogni tuo movimento come telecamere di sorveglianza nel centro storico di Tallinn.
E questo è solo l'inizio. La versione base dell'auto è equipaggiata con una batteria LFP da 69 kWh, 258 cavalli e un'autonomia di 479 km. Onestamente, anche un vero cavallo si arrenderebbe prima di arrivarci. Se non sei ancora colpito, c'è anche una versione da 80 kWh con tecnologia NCM, che offre un'autonomia di 552 km, anche se con qualche cavallo in meno (245). Rimane comunque una gran turismo – solo che sussurra invece di ruggire.
Mentre Volkswagen è ancora impegnata in lunghi meeting cercando di capire perché le loro auto sembrano frigoriferi high-tech, e Tesla sta disperatamente cercando di convincerci che una Model 3 a trazione posteriore con sedili in tessuto sia in qualche modo premium, la Mazda 6e sta tranquilla in un angolo, gustando filetto di agnello da un sedile in pelle Nappa e dichiarando con calma: "Signori, sono arrivata. E sono pronta."
Questo è un nuovo capitolo nel mondo dell'automobilismo: un'auto cinese che non ha nulla di cui vergognarsi.