
Jeep dice addio al nome Wagoneer, ma non al suo lusso imponente
Jeep riorganizza ancora una volta la sua strategia di punta. Il possente Wagoneer, SUV che aveva segnato il grande ritorno del marchio nel segmento del lusso full-size, presto sparirà dalla gamma. Ma attenzione: il veicolo non verrà ritirato. Cambierà semplicemente nome e assumerà un’identità più definita.
In quella che l’azienda definisce una “mossa di chiarimento”, Jeep abbandonerà il badge Wagoneer mantenendo però il modello sotto la più riconoscibile denominazione Grand Wagoneer. Si tratta di una pulizia di marketing, non di un addio, pensata per eliminare la confusione tra due SUV quasi identici che si distinguevano soprattutto per allestimenti e prezzo.
Quando Wagoneer e Grand Wagoneer sono stati lanciati nel 2022, l’obiettivo era differenziare i livelli di lusso mantenendo la stessa carrozzeria. In realtà, molti clienti hanno pensato che “Grand” indicasse un modello più grande, mentre in realtà le dimensioni erano identiche. Questa sovrapposizione ha creato problemi di branding, spingendo Jeep a unificare tutto sotto un’unica identità più forte.
Secondo Jeep, questa scelta non ridurrà il livello di lusso, anzi. La famiglia Grand Wagoneer si allargherà con versioni leggermente più accessibili, senza rinunciare all’opulenza e alla presenza scenica che caratterizzano il nome. L’obiettivo è semplificare la gamma senza perdere la sensazione di esclusività.
Un importante restyling è previsto per il model year 2026, con un design rinnovato, tecnologie più avanzate e una gamma di motorizzazioni ampliata. Sebbene inizialmente fosse stata valutata una soluzione ibrida V6, sia Jeep che il marchio gemello Ram starebbero ora considerando il ritorno dei motori V8, per soddisfare i tradizionalisti e la forte domanda americana di prestazioni a grande cilindrata.
Attualmente, entrambi i modelli Wagoneer utilizzano un sei cilindri in linea turbo che ha sostituito il V8 nel 2023, ma la crescente richiesta di potenza classica potrebbe riportare in gamma l’opzione otto cilindri. Un cambiamento simile è atteso anche per il Gladiator, il cui programma ibrido è stato accantonato a favore di un V8 6.4 litri da 477 cavalli, lo stesso già presente sulla Wrangler.
Per Jeep non si tratta di un passo indietro nel segmento dei SUV di lusso, ma di un riallineamento. Il Grand Wagoneer resterà l’unico nome di riferimento per il lusso americano su quattro ruote, dimostrando che a volte meno confusione può significare più prestigio.