Hypercar elettrica cinese conquista il Nürburgring: YANGWANG U9 Xtreme sotto i sette minuti
Quando BYD ha annunciato a settembre che la U9 Xtreme aveva raggiunto i 496,22 chilometri orari sulla pista di prova di Papenburg in Germania, sembrava già una dimostrazione di ambizione ingegneristica ai massimi livelli. Ma la fame di record del marchio non si è fermata lì. A fine agosto, il team YANGWANG è tornato sulla Nordschleife, dove la vettura ha abbassato di oltre cinque secondi il suo precedente tempo. Al volante del giro da record c’era il pilota tedesco Moritz Kranz, veterano con quasi 10.000 tornate all’attivo sull’Inferno Verde.
Un nuovo riferimento per le prestazioni elettriche
La U9 Xtreme si basa sulla prima piattaforma di serie al mondo a 1.200 volt e monta quattro motori elettrici, ciascuno capace di raggiungere i 30.000 giri al minuto. Insieme, erogano oltre 3.000 cavalli, equivalenti a uno straordinario rapporto di 1.217 cavalli per tonnellata.
A supportare questa potenza ci sono la piattaforma e⁴ di YANGWANG e il sistema di controllo intelligente DiSus-X, che mantiene la vettura incollata all’asfalto anche nelle curve più veloci. Per la sfida al Nürburgring, gli ingegneri hanno sviluppato un sistema di raffreddamento dedicato, freni carboceramici in lega di titanio e pneumatici semi-slick GitiSport e·GTR² PRO, realizzati in collaborazione con il team di sviluppo Giti.
Dal prototipo alla produzione
Nonostante l’aura sperimentale, la U9 Xtreme non resterà un esercizio di laboratorio. Verranno prodotti solo 30 esemplari, ognuno dei quali rappresenta un manifesto di ingegneria elettrica ad alte prestazioni.
Il giro record di YANGWANG è più di un titolo: segna la fine dell’era del dominio termico al Nürburgring e annuncia che la nuova generazione della velocità ora sussurra, invece di ruggire.
