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Fiat electric car

Fiat e auto elettriche: cinquant'anni di esperimenti, occasioni mancate e risvegli tardivi

Author: auto.pub | Published on: 13.08.2025

Mentre la Fiat di oggi promuove con orgoglio la sua gamma di veicoli elettrici "innovativa e radicale", vale la pena ricordare che l'idea di una city car a batteria era già sul tavolo in Italia nel 1972. Purtroppo, la X1/23 di quell'epoca è diventata un pezzo da museo nella lunga e tortuosa storia dell'elettrificazione del marchio.

La X1/23 era più piccola di una Fiat 500 ma sorprendentemente ingegnosa per i tempi: due posti firmati Michelotti, motore elettrico da 13,5 CV e 80 chilometri di autonomia. Perfetta per le città congestionate d'Europa, se solo Fiat avesse avuto la volontà di metterla in produzione. Non lo fece.

Nel 1976 ci riprovò con la Fiat 126 Vettura Urbana. Portava in dote porte scorrevoli e una soluzione compatta per quattro passeggeri, ma anche in questo caso non si passò alla serie. Sul fronte elettrico, Fiat restò molto indietro rispetto alle iniziative del Giappone, e perfino della Francia, negli stessi anni.

Solo negli anni Novanta arrivarono le prime Panda, Cinquecento e Seicento elettriche con il marchio Fiat Elettra. Tecnologicamente modeste e pesanti, con batterie al piombo, riuscirono comunque a raggiungere il mercato. Concept come la Fiat Downtown del 1993, con posto guida centrale, telaio in alluminio e pannelli in plastica, sembravano la fantasia di una start-up moderna, ma rimasero confinati agli stand.

Nell'ultimo decennio Fiat ha finalmente iniziato a produrre auto elettriche sul serio. La 500e ha avuto successo in Europa grazie al design e agli allestimenti accessibili, anche se l'autonomia resta al di sotto di molte rivali. La nuova Grande Panda EV punta allo stesso richiamo da city car economica, ma con batteria da 44 kWh e 320 km dichiarati a 25.000 euro non offre nulla che una Dacia Spring o una Renault Twingo non sappiano eguagliare nella stessa fascia.

Allo stesso modo, la Fiat 600e, proposta come B compatta pratica e "pronta a tutto", dichiara 400 km nel ciclo combinato, 600 km in città, 156 CV e 0-100 km/h in nove secondi. Specifiche adeguate, ma lontane dall'eccellenza nel confronto europeo.

L'ultimo slancio di Fiat nell'elettrico sembra più una fiammata che una visione duratura. Il cammino di cinquant'anni dalla X1/23 alla Grande Panda EV mostra che l'elettrificazione non è mai stata la priorità di Fiat, ma un obbligo. E gli obblighi, si sa, raramente producono qualcosa di davvero brillante.