
L’Europa rallenta: a giugno calano le immatricolazioni di auto
Dopo tre mesi consecutivi di crescita, il mercato europeo delle auto nuove ha invertito la rotta a giugno. Nei Paesi dell’UE sono state immatricolate poco più di un milione di vetture passeggeri nel mese, segnando un calo del 7,3 percento rispetto a giugno dello scorso anno. E non si tratta solo di una battuta d’arresto mensile: nei primi sei mesi del 2024 le consegne totali sono scese a 5,576 milioni di unità, con una diminuzione dell’1,9 percento su base annua.
Qualche segnale positivo però non manca. Mentre i motori termici tradizionali continuano a perdere terreno, le auto elettriche e ibride guadagnano velocità. Nei primi sei mesi, le ibride hanno conquistato una quota di mercato del 34,8 percento, seguite dagli ibridi plug-in all’8,4 percento e dalle elettriche pure al 15,6 percento. Le auto a benzina rappresentano oggi solo il 28,4 percento delle vendite, mentre il diesel si è ridotto al 9,4 percento.
Tra i grandi mercati europei, solo la Spagna ha fatto eccezione, registrando un brillante aumento del 13,9 percento. Francia in calo del 7,9 percento, Germania in discesa del 4,7 percento e Italia che perde il 3,6 percento: segnali chiari che i principali attori del continente stanno rallentando.