




BYD pianta la sua bandiera in Europa con fabbriche, ibridi e una promessa di ricarica da 1000 kW
La vicepresidente di BYD, Stella Li, ha confermato che la Dolphin Surf, una compatta elettrica di segmento A, sarà il primo modello a uscire dalla futura fabbrica di Szeged. La produzione inizierà alla fine del 2025 sotto lo slogan “Made in Europe for Europe”. La Dolphin Surf arriva forte anche di un recente successo commerciale, avendo appena ottenuto le cinque stelle nei test di sicurezza Euro NCAP.
L’azienda ha inoltre ribadito il suo impegno verso gli ibridi “Dual Mode”. A Monaco ha debuttato la Seal 6 DM-i Touring, la prima station wagon del marchio per l’Europa, accreditata di un’autonomia complessiva fino a 1300 chilometri. A seguire arriverà il SUV compatto Atto 2, a conferma della doppia strategia BYD: da un lato piccole elettriche accessibili, dall’altro ibridi plug-in a lunga percorrenza.
L’annuncio più ambizioso riguarda la “Flash Charging”: una capacità di ricarica dichiarata di 1000 kW, teoricamente in grado di garantire 400 chilometri di autonomia in soli cinque minuti. BYD prevede di installare tra 200 e 300 di queste stazioni in tutta Europa entro il secondo trimestre del 2026. Considerando lo stato attuale delle infrastrutture, sembra più una dichiarazione geopolitica che una realtà ingegneristica, ma l’effetto sul pubblico è stato notevole.
BYD ha inoltre presentato il suo programma europeo di auto usate certificate. Sotto il marchio “BYD Certified”, i modelli di seconda mano saranno venduti con almeno il 90 percento della capacità della batteria garantita, oltre a garanzie e pacchetti di assistenza: una mossa che segnala la volontà del marchio di restare a lungo nella regione.
Entro fine anno, BYD promette di offrire 13 modelli in Europa, supportati da oltre 1000 concessionari, con l’obiettivo di raddoppiare la rete nel 2026. Un’espansione aggressiva che metterà alla prova sia la solidità dei marchi europei sia la prontezza dei rivali asiatici a difendere il proprio terreno. Per ora, Monaco ha reso una cosa inequivocabile: BYD non è solo di passaggio in Europa, ma intende stabilirsi.