




















Bugatti svela la Brouillard: un capolavoro unico tra ingegneria e arte
Definirla soltanto un'auto sarebbe come ridurre la Gioconda a un semplice quadro. La nuova Bugatti Brouillard nasce per chi non si accontenta della velocità, ma pretende anche una grandezza visibile e inconfondibile.
Questa hypercar unica al mondo è animata da un motore W16 otto litri con quattro turbocompressori, lo stesso cuore che ha dato vita alla Chiron. Tuttavia, qui il propulsore raggiunge una raffinatezza inedita, con ben 1.600 cavalli e una presenza che conquista anche gli intenditori più distaccati del lusso. La base tecnica si fonda su un telaio in fibra di carbonio rinforzato con elementi in alluminio, solitamente destinati alle vetture da pista.
Il design esterno sfida apertamente chi pensa che un’auto possa essere definita solo da linee rette. Il frontale è dominato da un paraurti scolpito e imponente, con una griglia del radiatore monumentale, fari a LED integrati con maestria e prese d’aria funzionali. Sui fianchi spicca il caratteristico taglio a C della casa, impreziosito da dettagli in fibra di carbonio che risaltano sulla livrea verde veleno. Dietro, uno spoiler integrato, gruppi ottici a X ispirati alla W16 Mistral e quattro grandi terminali di scarico dichiarano la sua eredità dalla Chiron Super Sport.
L’abitacolo rivela chiaramente le origini Chiron, ma ogni dettaglio è stato portato a un livello su misura. Gli interni verde intenso sono valorizzati da sedili a motivo a scacchi, tessuti a mano a Parigi con stoffa creata appositamente per questa vettura. Fibra di carbonio e alluminio dominano la scena, un tributo consapevole all’ingegneria d’élite. Il particolare più raffinato è una statuetta di cavallo Brouillard, realizzata a mano in vetro e fusa nella leva del cambio in alluminio.
Si mormora che questa meraviglia tecnica e di design sia nata da una commissione personale dell’imprenditore olandese Michel Perridon. La Brouillard non percorre semplicemente le strade, ma si muove nel mondo come una galleria d’arte su ruote, dove anche un attimo di visione diventa un privilegio.