Bentley Batur Convertible: Quando la Personalizzazione Diventa Spettacolo Sportivo
La divisione Mulliner di Bentley ha completato la prima Batur Convertible: non un prototipo, ma un esemplare unico realizzato su precisa commissione del cliente. L’esterno sfoggia la brillante tonalità argento Opalite, attraversata da una striscia racing nera lucida bordata di arancione mandarino. Sotto questa vernice su misura pulsa lo stesso cuore della coupé: un motore W12 6.0 litri biturbo assemblato a mano da 740 cavalli, che rende questa la Bentley cabrio più potente mai prodotta.
Il tema centrale della commissione è l’abitacolo “One plus One”. Il lato guidatore è rivestito in pelle Beluga nera e Alcantara, mentre il passeggero si trova avvolto in pelle Linen beige chiaro. Una netta separazione cromatica percorre la console centrale, i pannelli porta e persino i set di valigie dedicati nel bagagliaio, ciascuno assegnato al proprio lato. Anche i portachiavi sono realizzati in due colori per evitare qualsiasi confusione sulla “propria” metà.
Ogni dettaglio è stato curato: palette del cambio e comandi delle bocchette in titanio, cinture e cuciture in arancione mandarino, plancia con motivo nero satinato, tutto rifinito a mano. Bentley non rivela il prezzo, ma considerando i valori raggiunti dalle precedenti creazioni Coachbuilt, ci si muove tranquillamente nella fascia alta dei sette zeri.
La produzione della Batur Convertible sarà rigorosamente limitata, con ogni vettura creata attraverso un processo collaborativo in “studio” tra cliente e designer Mulliner, dove colori e materiali possono essere scelti senza limiti. Il primo esemplare è già stato mostrato al Goodwood Festival of Speed e sarà protagonista anche alla Monterey Car Week, dove i potenziali clienti potranno valutare quanto carattere può esprimere una cabrio prima di trasformarsi in un progetto di interior design su ruote.
